Translations - Italian - Porta Mystica
Pantea, Iniziazioni e Feste della Dea
Liturgia della Fellowship of Isis
di Olivia Robertson
Parte I. La Spirale Tiamat. Quattro iniziazioni di base
Porta Mystica. L'Anima entra in Nuove Sfere
Rituale no. 3
ORACOLO DELLA DEA DANA
Sacerdotessa: (Invocazione) Bella Dana, facci intravedere le meraviglie al di là del conosciuto! Anche se appagati dalla nostra esistenza sulla terra, a volte scende su di noi il desiderio di una luce attraverso un varco misterioso.
Oracolo: Io sono la voce che vi chiama da lontano, sono il merlo che canta al mattino, e vi attira indietro dal vagare lungo il sentiero battuto, sono il raggio di sole che macchietta il boschetto collinare, e getta ombre irregolari sui fiori selvatici della brughiera. E' l'incenso delle Mie vesti che porta con sé il profumo di giacinti e campanule e gigli selvatici. Quando mi cercate senza che vi abbia chiamati, non mi troverete. Eppure posso manifestarMi all'improvviso, in un momento di distrazione, quando mettete un piede in un torrente che scorre veloce, o salite a raccogliere mele rosse. Il mio respiro è nella brezza che muove delicatamente i vostri capelli leggeri, e io sono il cigno selvatico che con il suo compagno vola alto sopra le cime degli alberi al di là del fiume.
Eppure io sono anche il buio che avvolge le forme familiari, e rende sinistre le cose comuni del giorno. Sono percepita attraverso la porta socchiusa, e nello scricchiolio di una porta che conduce in regioni selvagge: e sono sentita nel grido della civetta. Io nobilito con i Miei raggi lunari la città minacciosa: ma sono anche l'ombra della terra che cade su di essa nella Sua oscurità.
Perché è nel Mio mistero che giace il Mio incanto. Vivere perennemente alla luce del giorno, inscatolati in una stanza, una casa, un giardino addomesticato e in città è perdere il vostro diritto di nascita di avventurarvi sempre più nella conoscenza nell'amore e nella gloria! E che può venire a voi solo quando recuperate lo spirito avventuroso del bambino indagatore, la curiosità del gatto, il coraggio della bestia selvaggia. Io non sono Ispiratrice delle anime codarde! La mia saggezza e gioia sono ottenute attraverso una generosa accettazione di nuova comprensione. Venite con me e vi mostrerò l'abisso, e farete amicizia con gli abitanti delle colline cave che sono anche Miei cari figli! Io danzerò con voi nella Variopinta Terra della Giovinezza, e studierò con voi nelle Aule Solari di Apprendimento.
Ma quando alzate gli occhi alla stella, io vi porterò in alto con Me ai reami celesti, e con le ali spiegate sarete trasformati in cigni splendenti! Eppure, dentro di voi sarà sempre il vostro passato, e da quello otterrete il sostentamento per la vostra crescita futura in Immortalità cosciente.
Su un altare coperto di bianco ci sono 6 candele bianche, fiori, incenso che brucia, una ciotola e una coppa d'acqua e 3 pietre grezze disposte come un dolmen. davanti una parete sul lato dell'altare c'è una candela non accesa su un banco. Questa si riflette nello specchio sulla parete di fronte, coperto con 2 tende che rappresenta la porta mistica. Il Candidato è in bianco col viso velato e indossa l'ankh su cordoncino rosso. Le Sacerdotesse portano corone d'argento, i Sacerdoti, copricapi d'argento; Sacerdoti , Sacerdotesse e compagni vestono di bianco, compagni con i cappucci alzati. Il Guardiano della Soglia, Cu Chulain, degli Hounds of Ulster, indossa il mantello marrone e impugna il bastone di Anubis.
1^ Sacerdote: Chi vuole usare la chiave delle sfere, per sbloccare le porte del Tempo e dello Spazio?
Guardiano: Il pellegrino è il nostro buon membro (nome) che ha dimostrato il suo valore per aver affidato l'uso della chiave di Iside.
1^ Sacerdote: (al Candidato) Hai il coraggio di affrontare l'ignoto, hai l'amore per non rifiutare alcuno come se ti fosse estraneo: per affrontare con sincerità nuove conoscenze senza pregiudizio?
Candidato: con la Grazia della Dea, per me è così.
LA CHIAVE DI ISIDE
1^ Sacerdote: Compagni, siamo tutti viandanti che si muovono attraverso molte sfere di esistenza durante la notte, mentre dormiamo: e subito dimentichiamo i viaggi della nostra anima quando ci svegliamo, salvo che per alcuni sogni confusi.
Ma noi nel nostro Iseum di Aset Shemsu siamo, attraverso la guida divina, dotati della conoscenza di come fare durante il giorno le esperienze della nostra notte, in piena coscienza. Siamo disposti a condividere questa conoscenza con questo Compagno affidabile.
1^ Sacerdotessa: (al Candidato) Ti abbiamo dato la tua Ankh di Iside alla tua iniziazione nel nostro Iseum. Ha molti usi. Ora ti mostreremo il suo utilizzo come occhio in altre sfere dell'essere. Ora farai i tuoi primi passi. In seguito ti guideremo più profondamente.
INVOCAZIONE DELLE DIVINITA'
1^ Sacerdotessa e 1^ Sacerdote Invocano la Dea, o Dea e Dio dell'Iseum, e Iside.
2^ Sacerdote: La prima sfera sbloccata attraverso la Ankh è la matrice del nostro mondo fisico, il Piano eterico. Tutto il mondo che ci circonda non è altro che una replica transitoria di questa sfera che a volte è goduto dai bambini e da quelli che hanno il dono psichico di vedere l'aura. La Dea Etain e il Dio Midir presiedono il Tempio eterico sulla Soglia. (Offre fiori), Io offro questi fiori variopinti ad Etain e Midir, che con il loro amore reciproco costruirono un ponte arcobaleno tra la terra e Tir-na-nog, Terra della Giovinezza Immortale.
2^ Sacerdotessa: Ascolta la richiesta di Midir ad Etain di tornare a Tir-na-nog quando lei si era perduta sulla terra. "Gentile Etain, non vuoi tornare con me nella nostra meravigliosa terra dove c'è la musica? In Tir-na-nog non c'è né "mio" né "tuo". Là i denti sono bianchi, e le sopracciglia nere! Il numero dei nostri ospiti fatati è una gioia per gli occhi. Ogni collo è come il giacinto e le uova dei merli sono deliziose. Sebbene la piana di Eire sia bella da vedere, appare desolata, una volta che si conosce la Grande Pianura. Tir-na-nog è una terra meravigliosa; lì la vecchiaia non segue i giovani; siamo un popolo ineguagliabile, senza macchia, che conosce il concepimento, senza vergogna, senza lussuria. Vediamo i mortali su tutti i lati sebbene nessuno di loro ci possa vedere! è la malvagità degli uomini che ci nasconde alla moltitudine sulla terra. Etain, se vuoi lasciare la terra e tornare di nuovo dalla nostra gente potente, sarai ancora una volta adornata dalla Corona della Gloria ".
2^ Sacerdotessa: Che tutti noi possiamo seguire il richiamo dell'amore e della bellezza.
1^ Compagno: Quando l'anima pellegrina è passata attraverso il Tempio sulla Soglia, si trova di fronte al tunnel buio che porta verso il basso verso le regioni Inferiori. La Grande Dea Morrigan e il Dio Balor dall'Occhio di Furia presiedono la Grotta sotterranea. Qui si trovano nascosti tutti gli istinti primordiali e le passioni, l'uomo e la bestia. (Pone le mani sulle 3 pietre), io offro queste pietre, la Porta Sacra del Dolmen, alla Morrigan e a Balor. Possano i vili metalli essere trasmutati in oro spirituale.
2^ Compagno: quando l'anima ha imparato a controllare i suoi istinti e passioni, è pronta ad entrare nella sfera della Luna, in cui sono tutti i sogni e visioni. Il Tempio della Luna è presieduto dalla Dea Mari delle Nebbie e dall'Atlantideo Dio Manannan. (Spruzza acqua dalla ciotola) offro questa libagione a Mari e Mannanan. Possa il ricordo delle vite passate essere concesso al ricercatore, che l'esperienza possa portare saggezza.
3^ Compagno: Il pellegrino è ora pronto a passare dalla ricettività dell'acqua alla vitalità del Sole! Il Tempio del Sole è governato dalla Dea Grainne e dal Dio Lugh della ruota di fuoco. (accende la candela) offro questa fiamma di candela a Grainne e Lugh per conto del Candidato. Possa egli essere rafforzato per la realizzazione del lavoro della sua vita per il Piano Divino.
4^ Compagno: la sfera delle stelle ci dota della Gnosi, quella intuizione che eccelle il pensiero. Nelle stelle è il nostro destino futuro. Il Tempio delle Stelle è presieduto dalla dea Dana Dea e dal Dio Lir dello Spazio stellare. (offre incenso) offro incenso a Dana e di Lir. Possa il Candidato ottenere la Luce Spirituale.
IL VIAGGIO DELL'ANIMA
Il Guardiano assiste il Candidato a stendersi davanti l'altare, candela accesa all'altezza del capo, di fronte al suo riflesso nello specchio, che ha le tendine sollevate da parte del 1^ Compagno. Tutte le luci spente tranne questa candela. Tutti siedono in semicerchio intorno al Candidato. La 1^ Sacerdotessa è di fronte all'altare. Musica soft. Opere di Cyril Scott, Arnold Bax, Scriabin sono adatte.
1^ Sacerdotessa: (al Candidato) amico mio, sei circondato da tuoi compagni fedeli che ti accompagneranno nel viaggio verso il Dolmen. (Pone ankh tra le mani giunte del Candidato.) Tu Tieni la Ankh di Iside, una chiave utilizzata per oltre 6000 anni per il pellegrinaggio nel tempo e nello spazio, attraverso molti regni dell'essere. Chiudi gli occhi. Visualizzala ora brillare davanti a te. Scruta a lungo nel suo occhiello *** tu vedi la luce!
1^ Sacerdotessa: Ora hai la visione di una stanza. Ti senti senza peso. Tu galleggi. Ti accorgi di poter fluire attraverso il cerchio dell'Ankh dall'altra parte, in una stanza illuminata. Assomiglia al santuario terreno, ma è iridescente con molti colori. Questi provengono dalla lampada sempre ardente di Brighid. I colori cambiano la tua veste bianca. Ti siedi e accetti il rosa dell'amore, il blu di una mente chiara, il verde della felicità, il viola della spiritualità. Silenzio per circa 5 minuti.
LA GROTTA DEL MONDO SOTTERRANEO
1^ Sacerdotessa: Pieno di forza e gioia per il tuo viaggio, ti accorgi che c'è un giardino del tempio davanti a te. Ti alzi ed entri. È bello, pieno di fiori colorati profumati. Uccelli cantano sugli alberi da frutto. Puoi sentire il suono di un ruscello. Lo trovi e segui le sue spire fino a giungere alla sorgente. Nasce dalla base della roccia sulla sinistra. C'è un'apertura nella roccia, nascosta a metà dai rovi. Ti spingi attraverso la boscaglia e ti trovi di fronte a due Pietre Ogham sbozzate davanti un dolmen. Attraverso di esso scorgi un lungo tunnel buio in discesa. Hai voglia di esplorare, ricordando i sogni della tua infanzia di un tesoro nascosto nelle caverne! Cammini verso il basso per molto tempo ... alla fine del tunnel c'è un barlume di luce. Esci in una grotta imponente che splende di stalattiti e stalagmiti.
La luce variopinta proviene da molte pietre preziose grezze, diamanti, rubini, zaffiri, smeraldi, che giacciono a mucchi ai piedi di dalla forma singolare, ovunque per terra come animali primordiali e lucertole. Ti senti assonnato e ti siedi per terra, e fai scorrere tra le dita polvere d'oro e gioielli. Fantastichi di essere così ricco che puoi avere tutto quello che desideri per te stesso e la tua famiglia e le altre persone. *** Breve silenzio.
IL TEMPIO DELLA LUNA
1^ Sacerdotessa: Ma la soddisfazione non è completa. Senti il desiderio di lasciare la grotta e di cercare l'ignoto. Ritorni verso l'alto attraverso il lungo tunnel in salita. Passi attraverso il portale e giungi ancora una volta nel fiorito giardino pieno di uccelli. Noti che al di là del torrente c'è un boschetto di cipressi nel cielo che si oscura ad occidente. Ti tuffi nel torrente, pulendo via le chiazze di terra degli inferi. Ti lavi il viso. Alla luce della luna piena si intravedono due pilastri bianchi tra gli alberi. Ti addentri fra i cipressi fino a superare i pilastri e trovare un Tempio di marmo bianco. Ha un portale a colonne, intrecciate di edera, e tu entri. Nel centro di questo tempio c'è uno specchio rotondo d'argento con la cornice di ebano. E' macchiato dal tempo, e somiglia alla luna piena. Resti seduto dinanzi ad esso e guardi le immagini strane che lo attraversano, di altre terre, altri popoli. Eppure tutti sembrano vagamente familiari. Guardi dentro e ti accorgi di poter passare attraverso la superficie d'argento nella scena raffigurata. *** Breve silenzio.
IL TEMPIO DEL SOLE
1^ Sacerdotessa: Adesso vuoi tornare attraverso lo specchio al Tempio della Luna, portando con te i ricordi di una vita passata. Vuoi ora fare di più nella tua vita presente, così ritorni al boschetto di cipressi. Al di là del boschetto si trova una sfinge in arenaria rivolta al sole che sorge. Tra le sue possenti zampe c'è un Tempio. L'ingresso è incorniciato da Piloni intagliati con geroglifici colorati. Sul suo architrave è segnato il labirinto di Newgrange di Eire. Entri nel Tempio e ti siedi sul pavimento di alabastro, di fronte al sole. Sei attirato nei suoi raggi. *** Breve silenzio.
IL TEMPIO DELLE STELLE
1^ Sacerdotessa: Vivo con rinnovata energia e ispirazione per vivere una vita attiva, sai ora come compiere la tua parte nel piano divino sulla terra! Eppure hai ancora un desiderio di qualcosa al di là. Ti ritrovi a guardare in alto una innevata catena montuosa. Vuoi raggiungere le vette. Ti accorgi di poter salire in aria e voli verso l'alto per molto tempo fino a raggiungere le montagne. Scopri che c'è catena dietro catena, e una più alta di tutte le altre è coronata da un magnifico Tempio. La sua cupola splendente riflette il cielo stellato. Raggiungi questo Tempio passando in mezzo a due alti piloni. Entri attraverso un imponente ingresso ad arco, sormontato dalla statua di un'aquila con le ali spiegate. All'interno del Tempio stai seduto e guardi verso l'alto le stelle che brillano attraverso la cupola di cristallo. In una stella è racchiusa la tua speranza del futuro, e tu ricevi il messaggio. *** Breve silenzio.
IL VIAGGIO DI RITORNO
1^ Sacerdotessa: E' giunto il momento di ritornare attraverso ogni sfera, portando con te quei ricordi che ti aiuteranno. Ritorna attraverso la Sfera delle Stelle *** del Sole *** della Luna *** del mondo Sotterraneo *** attraverso il giardino del Tempio della Soglia. Là noi tutti ci riuniamo a te **** e riceviamo i raggi benefici dalla lampada sempre ardente di Brighid. Inviamo raggi di armonia universale a tutti gli esseri e le esistenze. Rendiamo grazie alla dea Brighid. (al Candidato) Ritorna ora con noi al tuo corpo terreno. Guarda come si trova con le braccia conserte tenendo l'Ankh davanti all'altare maggiore. Guarda la candela accesa e il suo riflesso nello specchio! Ora lentamente torna al tuo corpo ... Senti la mia voce più distintamente. Respira lentamente e profondamente... ora apri gli occhi. Muovi le mani.
La Sacerdotessa tiene le mani del Candidato fino a quando è perfettamente cosciente e gli dà da bere dell'acqua. Il 1^ Compagno ricopre lo specchio con la tendine e il 2^ Companion accende le altre candele. Il Candidato fa un resoconto del viaggio dell'anima. I report sono condivisi.
1^ Sacerdote: Rendiamo grazie alla Dea (o Dea e Dio) di questo Iseum. Ringraziamo Iside per la sua chiave. Rendiamo grazie a Etain e Midir, alla Morrigan e Balor, a Mari e Manannan, a Grainne e Lugh, a Dana e Lir, per l'iniziazione di questo pellegrino nelle loro sfere. Possa egli essere così ispirato tutta la vita. Possiamo uscire dal Tempio con la benedizione divina.
Fonti: "Storia generale d'Irlanda", Jeffrey Keating, 1596, tradotto e curato da O'Connor, Duffy, Londra, 1859. "Una Miscellanea celtica", tradotto da Kenneth Hurlstone Jackson, Routledge & Kegan Paul Ltd., Londra, 1967. "la Chiamata di Iside", Olivia Robertson, Cesara Pubblicazioni, Castello di Clonegal, 1975.